La bambina, di nome Agnese, è stata dimenticata in auto a Marcon, in provincia di Venezia. L’uomo avrebbe dovuto lasciarla all’asilo nido o da un parente. Inutili i tentativi di rianimazione
Una bambina di un anno e mezzo è morta oggi dopo essere rimasta chiusa in auto sotto il sole per alcune ore. Secondo le prime ricostruzioni, la piccola Agnese, questo il nome della bambina, era stata lasciata in auto dal padre, al mattino.
La bambina dimenticata in auto
L’uomo avrebbe dovuto portare la figlia in un asilo nido oppure da un parente, ancora non è chiaro. Invece, per un errore, la bambina è stata dimenticata in macchina, nel parcheggio davanti all’azienda di illuminazione della zona industriale di Marcon (Venezia) dove lavora, in via Pialoi.
La mattina al lavoro
Il fatto è successo al mattino, all’inizio del turno di lavoro dell’azienda Lodes, uno dei principali produttori europei di illuminazione decorativa. Ma l’allarme è scattato solo verso le 14, quando il dipendente, che abita poco lontano, a Mogliano Veneto (Treviso), era uscito con i colleghi per la pausa pranzo. Solo quando ha aperto l’auto si sarebbe accorto della presenza della bambina. Sarebbero stati i colleghi a chiamare i soccorsi, perché il dipendente era sotto choc per quello che era successo.
I soccorsi
L’ambulanza del 118 è arrivata in pochi minuti ma per la bimba, portata al pronto soccorso dell’ospedale di Mestre, non c’era più nulla da fare. Inutili sono stati tutti i tentativi di rianimazione. Secondo il bollettino meteo, a Marcon le temperature hanno toccato i 34 gradi ma all’interno dell’abitacolo sicuramente hanno superato i 40 gradi.
L’assistenza psicologica
L’Usl 3 Serenissima, che sta assistendo psicologicamente i genitori, ha spiegato di non poter dare ulteriori dettagli, a tutela della famiglia. La ditta, contattata telefonicamente, non ha rilasciato nessun commento.
«Una notizia che strappa il cuore. Chiedo a tutti, in questo momento di dolore indescrivibile, di tutelare questa famiglia», ha scritto il governatore Luca Zaia su Facebook.
Il precedente in Veneto
Un caso analogo era successo, sempre in Veneto, nove anni fa. A Vicenza la piccola Gioia, 17 mesi, era stata dimenticata dai genitori e dai cinque fratelli nel seggiolino della vettura parcheggiata lungo la Riviera Berica, a Borgo Berga. Il pubblico ministero di turno Silvia Golin aveva aperto un’inchiesta per omicidio colposo e disposto l’autopsia. I genitori, originari della Costa d’Avorio e con cittadinanza italiana, abitavano a Vicenza da 24 anni. Agli agenti avevano raccontato di quelle tre ore di vuoto, del pranzo domenicale in famiglia e del riposino, senza accorgersi che la piccola non era in casa. Quando se ne sono resi conto era troppo tardi.
FONTE: CORRIERE DEL VENETO
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