L’attacco è avvenuto nella regione artica del Nunavut settentrionale. L’uomo lavorava per la società di logistica Nasittuq Corporation, che gestisce siti di difesa radar per conto del governo canadese. I colleghi della vittima sono intervenuti e hanno ucciso uno dei due animali
AGI – Un uomo che lavorava come tecnico in una remota stazione radar nella regione artica canadese del Nunavut settentrionale è stato attaccato e ucciso da due orsi polari. Lo ha comunicato la società di logistica per la quale l’uomo lavorava, Nasittuq Corporation, che gestisce siti di difesa radar per conto del governo canadese. Secondo il resoconto pubblicato dalla Bbc, alcuni colleghi del lavoratore ucciso sono intervenuti e hanno ucciso uno dei due orsi.
“Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità locali e le agenzie di regolamentazione per condurre un’indagine approfondita sulle circostanze in cui è avvenuto l’incidente”, ha spiegato la società. “La sicurezza e il benessere dei nostri dipendenti sono la nostra massima priorità e siamo profondamente impegnati a garantire un ambiente di lavoro sicuro”, prosegue la nota.
L’attacco è avvenuto la scorsa settimana sull’isola di Brevoort, a sud-est dell’isola di Baffin. Si tratta di uno degli avanposti del North Warning System canadese, una rete estesa per circa 5 mila chilometri che serve a rilevare aerei o missili. Gli attacchi degli orsi polari contro gli esseri umani sono estremamente rari, ma anche l’anno scorso una donna e suo figlio di un anno sono stati uccisi da un orso polare in un villaggio dell’Alaska.
In Canada vivono circa 17 mila orsi polari, circa i due terzi della popolazione mondiale della specie che è in declino a causa del riscaldamento globale.
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