Un film su don Tonino Bello, a gennaio le riprese in Puglia: da Alessano a Molfetta

Inizieranno a gennaio 2025 le riprese di «Un santo nuovo per una Chiesa nuova – Il sud del sud», un film per raccontare la storia del venerabile don Tonino Bello. Il parroco pugliese, sempre dalla parte degli ultimi, sarà interpretato dall’attore Francesco Oranges. La pellicola, nata dall’idea di Andrea Coppola (autore di una biografia su don Tonino Bello), è a firma del regista e produttore cinematografico Luciano Silighini Garagnani.
La vita di uno degli uomini di Chiesa più amati sarà raccontata mantenendo fede alla verità dei fatti, come anticipato dal regista: «Sarà un film che rispecchierà fedelmente la vita del venerabile, come chiesto dalla famiglia in una bellissima lettera». Con questo obiettivo, le scene saranno girate proprio nei luoghi vissuti da don Tonino Bello, nella sua amata Puglia. Quindi sicuramente Alessano (suo paese natio), Tricase (città in cui è stato parroco per anni) e Molfetta dove ha vissuto dopo la nomina a vescovo della diocesi.

La storia di don Tonino Bello è piena di umanità. Il profondo attaccamento alla sua terra, la semplicità, la sua instancabile volontà di fare del bene, il carisma coinvolgente hanno trascinato intere comunità. Don Tonino Bello è stato il parroco degli ultimi: ha fondato a Calendano (frazione di Ruvo di Puglia) la Comunità di Accoglienza e Solidarietà «Apulia» con l’obiettivo di recuperare e rieducare i giovani tossicodipendenti, preparandoli attraverso il lavoro a un nuovo inserimento nella società; ha istituito a Ruvo di Puglia una casa di accoglienza per extracomunitari; a Molfetta, invece, ha dato vita all’iniziativa «casa per la pace». La sua battaglia contro qualsiasi guerra e violenza è stata così intensa da portarlo a ottenere la nomina a presidente di Pax Christi. La sua, quindi, è stata una vita piena di cui ha ben memoria chi l’ha conosciuto. Per la gente, infatti, don Tonino Bello è già santo – come suggerisce il titolo del film – anche se per la Chiesa ancora non lo è: il processo di beatificazione è stato avviato e, per il momento, è stato dichiarato venerabile il 25 novembre 2021 da papa Francesco.