Sanguinoso attentato a Gerusalemme: due Palestinesi uccidono 3 Israeliani e ne feriscono 4

Due fratelli, miliziani di Hamas, Murad e Ibrahim Namer, compiono un attacco armato nei pressi di Gerusalemme, causando vittime e feriti.

di Redazione

I servizi israeliani riportano che i due attentatori sono stati prontamente neutralizzati da soldati e civili armati presenti sul luogo, ma non prima che la loro azione causasse la morte di una giovane donna e di un uomo di 70 anni, deceduto poco dopo per le ferite riportate. Una terza vittima è stata identificata, ma le generalità non sono ancora note. Quattro persone sono rimaste gravemente ferite.

Secondo la ricostruzione della polizia israeliana, Murad e Ibrahim Namer avevano già scontato pene detentive per il loro coinvolgimento in attività terroristiche. Murad, in particolare, era stato detenuto dal 2010 al 2020 con l’accusa di coinvolgimento nel terrorismo. Il ministro israeliano per la Sicurezza Nazionale, Itamar Ben Gvir, ha sottolineato che gli attentatori vivevano a Tzur Bahar, a Gerusalemme est, e che nell’auto su cui viaggiavano sono stati trovati centinaia di proiettili.

Ben Gvir ha inoltre commentato l’intervento di due militari e un civile che hanno neutralizzato gli aggressori, sottolineando l’importanza della politica di distribuzione delle armi ai civili. L’attentato avviene in un momento di massima allerta, con le forze israeliane che segnalano un’agitazione crescente a Gerusalemme est in seguito alla liberazione di detenuti palestinesi. È importante notare che questo episodio di violenza si verifica mentre regge la tregua tra Israele e Hamas, e continua regolarmente lo scambio di ostaggi tra le due parti.

 

Le notizie del sito EasyNews24 sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte e l’indirizzo web: www.easynews24.it