Taranto, Perrotta blocca le assunzioni: Lazzàro esulta per la “parità ristabilita”

Il candidato del centrodestra vede accolte le sue richieste e ringrazia la commissaria: “Ora la campagna elettorale si gioca ad armi pari”

di Redazione

(EasyNews24) Taranto, 25 aprile 2025 – La campagna elettorale tarantina vede un importante intervento della commissaria straordinaria del Comune, Giuliana Perrotta, che ha disposto la sospensione delle procedure di assunzione nelle società partecipate fino al termine del periodo elettorale. Una decisione accolta con grande soddisfazione dal candidato sindaco della coalizione di centrodestra, Luca Lazzàro, che nelle scorse settimane aveva ripetutamente sollecitato un intervento in tal senso.

“Esprimo il mio apprezzamento per la sensibilità istituzionale dimostrata dalla commissaria Perrotta,” ha dichiarato Lazzàro. “La sua tempestiva azione risponde concretamente alle mie sollecitazioni, volte a garantire la massima trasparenza e parità di condizioni in questa fase cruciale della campagna elettorale. Ringrazio la commissaria per aver ascoltato le mie preoccupazioni, dettate dalla necessità di preservare la neutralità dell’amministrazione e la serenità del voto.”

Lazzàro sottolinea come il provvedimento della commissaria ristabilisca un terreno di gioco equo per tutti i candidati. “La sospensione delle assunzioni nelle partecipate è un segnale importante di attenzione verso i principi democratici. Era fondamentale evitare che decisioni potenzialmente influenzate da logiche di parte potessero alterare l’esito della competizione elettorale. L’intervento della commissaria Perrotta va esattamente in questa direzione, garantendo che la campagna elettorale si svolga ad armi pari.”

Il candidato sindaco della coalizione di centrodestra ha poi concluso con una nota ironica, rivolta a chi aveva avviato le procedure di assunzione: “Se la stessa solerzia e attenzione fossero state dedicate al servizio di raccolta differenziata, con la stessa meticolosità impiegata nelle procedure concorsuali, probabilmente oggi Taranto godrebbe di una situazione ambientale ben diversa.”