Scioglimento del consiglio comunale: decisive le firme di Patano e Mele.
ROMA (EN24) – Taranto si prepara a nuove elezioni amministrative. Questa mattina, con il raggiungimento delle 17 firme necessarie, è ufficialmente caduta l’amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, decretando lo scioglimento anticipato del consiglio comunale.
Dopo le firme già certe dei consiglieri di centrodestra e centrosinistra, la svolta è arrivata con l’adesione di Michele Patano, fino a ieri in maggioranza, e Vittorio Mele, la cui firma ha sancito il definitivo collasso dell’amministrazione. Subito dopo, negli uffici del protocollo comunale, si sono presentati altri tre consiglieri: Massimiliano Stellato, Carmen Casula e Mario Odone, rafforzando ulteriormente il fronte delle dimissioni.
Nella giornata di ieri, un ultimo appello all’unità era stato lanciato dall’area riformista (Pd, Verdi, Con e Demos) con un documento firmato da Gianni Liviano, Piero Bitetti, Antonio Lenti, Bianca Boshnjaku, Luca Contrario, Enzo di Gregorio e Lucio Lonoce. Il messaggio era chiaro: «La domanda a cui siamo chiamati a fornire una risposta è se apprezziamo quest’amministrazione comunale presieduta dal Sindaco Melucci oppure no». Questa mattina è arrivata la risposta, con le dimissioni di massa che hanno messo fine al governo cittadino.
Sulla vicenda è intervenuto Gianluca Mongelli, Coordinatore Cittadino di Fratelli d’Italia, che ha rivendicato il ruolo determinante del suo partito nella caduta della giunta Melucci: «Coerentemente alla nostra posizione di ferma opposizione, abbiamo decretato la fine di questa amministrazione. I disastri, le diatribe, le girandole di nomine sono finalmente cessate. Dopo anni di danni provocati dal centrosinistra, Taranto ha bisogno di una autentica rivoluzione sociale, culturale ed economica. Noi di Fratelli d’Italia siamo pronti!»
Con lo scioglimento del consiglio comunale, la città si avvia ora verso nuove elezioni, che si terranno prima dell’estate. Il quadro politico è in fermento e nelle prossime settimane inizierà la corsa per la definizione delle candidature e delle alleanze in vista del ritorno alle urne.
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