San Benedetto del Tronto, Gravissima aggressione a poliziotta. Maiorano (FdI): «Servono misure urgenti per tutelare le forze dell’ordine»

di Redazione

“L’aggressione subita a San Benedetto del Tronto da una poliziotta, a cui è stata brutalmente staccata una falange con un morso, è un episodio gravissimo e inaccettabile. Aggredire un agente in divisa significa colpire chi rappresenta lo Stato e chi, ogni giorno, lavora con dedizione per garantire la sicurezza dei cittadini. Nessuna indulgenza o impunità per chi si macchia di simili atti di violenza.” Così l’On. Giovanni Maiorano, deputato di Fratelli d’Italia, interviene sull’episodio accaduto nel commissariato di San Benedetto del Tronto, dove un cittadino gambiano, sprovvisto di biglietto su un treno regionale, ha dato in escandescenze ferendo tre agenti della Volante, di cui una in modo grave.

“Desidero esprimere la mia più profonda solidarietà e vicinanza all’agente vittima di questa vile aggressione e alla sua famiglia, così come ai due colleghi rimasti feriti. Il mio pensiero va anche a tutta la Polizia di Stato e alle forze dell’ordine che ogni giorno, con grande sacrificio e spesso a rischio della propria vita, garantiscono l’ordine e la sicurezza nel nostro Paese.”

Maiorano ha poi sottolineato la necessità di misure urgenti per contrastare la crescente violenza contro gli uomini e le donne in divisa: “Le continue aggressioni ai danni delle forze dell’ordine non possono essere più tollerate. Dopo il caso del poliziotto colpito a martellate in Piemonte e l’aggressione agli agenti della Polstrada a Como, è evidente che occorra intervenire con provvedimenti mirati. Serve un inasprimento delle pene per chi si macchia di questi reati e una maggiore tutela per chi indossa una divisa. La sicurezza degli italiani passa anche dalla protezione di chi ogni giorno vigila sul rispetto della legge. Il Governo Meloni ha già intrapreso un percorso di rafforzamento delle tutele per le forze dell’ordine, e Fratelli d’Italia continuerà a lavorare con determinazione per garantire che episodi simili non restino impuniti”.