di Redazione
Nella cornice istituzionale della sala Tevere della Regione Lazio, si è svolta una conferenza stampa di vitale importanza, dedicata alla presentazione di una proposta di legge volta a modificare la legge regionale 12/2004 riguardante i condoni edilizi. Un momento di confronto e approfondimento che ha visto la partecipazione attiva del senatore Marco Silvestroni (FdI), testimone di un’iniziativa destinata a segnare un significativo passo avanti nella regolarizzazione edilizia della regione.
Il senatore Silvestroni ha condiviso sulla sua pagina Facebook l’entusiasmo per questo momento di discussione, mettendo in evidenza la presenza e il contributo della consigliera regionale Laura Corrotti, firmataria della proposta di legge, nonché presidente della commissione urbanistica, politiche abitative e rifiuti, e dell’assessore Pasquale Ciacciarelli. La proposta presentata mira a semplificare i processi di regolarizzazione edilizia, promuovendo trasparenza e coerenza nell’applicazione delle normative regionali.
Il cuore della proposta di legge si concentra sulla questione della sanabilità degli abusi edilizi, un tema di cruciale importanza per la qualità dell’ambiente costruito e per la giustizia amministrativa. Attualmente, esiste una disparità di trattamento per coloro che hanno presentato domande di condono in tempi diversi, creando incertezza e potenziali ingiustizie nell’ambito delle pratiche amministrative.
La modifica proposta mira a garantire un’applicazione uniforme dei principi giurisprudenziali riguardanti i vincoli sopravvenuti e la compatibilità delle opere realizzate, con l’obiettivo di assicurare trasparenza e coerenza nell’operato delle amministrazioni competenti. Tale approccio si allinea con la volontà di porre rimedio a una situazione che ha generato disuguaglianze e incertezze nel panorama edilizio regionale.
Il consigliere regionale Laura Corrotti ha sottolineato l’intento della proposta di legge di sanare decine di migliaia di pratiche bloccate da una legge regionale del 2004, la quale rendeva non sanabili le opere nelle aree soggette a vincoli comparsi successivamente alla domanda. La rimozione dell’inciso critico del testo originario permetterebbe di abrogare l’esclusione dalla condonabilità delle opere realizzate anche prima dell’apposizione del vincolo, garantendo così l’equità e la legalità nelle pratiche di regolarizzazione edilizia.
L’assessore all’Urbanistica, alle Politiche abitative, alle Case popolari e alle Politiche del Mare della Regione Lazio, Pasquale Ciacciarelli, ha accolto con favore la proposta di legge, riconoscendo la sua importanza nel superare le disparità di trattamento venutesi a creare negli ultimi anni e nel sbloccare migliaia di pratiche, con conseguenti entrate consistenti per gli enti locali.
La proposta di modifica alla legge regionale 12/2004 rappresenta dunque un passo avanti significativo verso una maggiore coerenza e efficacia nella gestione delle pratiche edilizie nel Lazio. Il senatore Silvestroni, insieme ai promotori e sostenitori di questa iniziativa, si unisce al coro di voci che auspica una rapida approvazione e un’immediata entrata in vigore di questa importante modifica legislativa, al fine di garantire un ambiente costruito più sicuro, equo e conforme alle normative vigenti.
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