Praga, sparatoria all’università: almeno quindici vittime. Killer ucciso dalla polizia: “Odio il mondo”

L’uomo responsabile della carneficina è stato ucciso. Terrore tra gli studenti. L’annuncio della strage su Telegram: “Odio il mondo e voglio lasciare quanto più dolore possibile”

di Redazione

ROMA – Morti e feriti nel centro di Praga a seguito di una sparatoria all’università.

Uno studente di 24 anni, David Kozak, ha aperto il fuoco nella Facoltà di arte dell’Università Carolina, in piazza Jan Palach. Sono morte almeno 15 persone, decine i feriti. Il ragazzo, che aveva annunciato l’intento di fare una carneficina su Telegram, è stato poi ucciso dalla Polizia.

LE VITTIME

Almeno 15 persone uccise, compreso l’aggressore, e 24 ferite in modo grave: questo il bilancio della sparatoria di oggi a Praga, secondo il Servizio di soccorso medico della città.

IL KILLER ERA UNO STUDENTE DI 24 ANNI

Il killer, ucciso dalla Polizia, era uno studente ceco di 24 anni, David Kozak, che aveva annunciato la sparatoria in un canale Telegram. Aveva dichiarato di ispirarsi a una ragazzina russa, Alina Afanaskina,  che aveva anche lei aperto il fuoco, uccidendo due persone e poi suicidandosi. Non solo. Tra i suoi ‘modelli’ anche Ilnaz Galyaviev, studente kazako responsabile di una sparatoria con diverse vittime. “Lasciate che mi presenti, mi chiamo David e voglio fare una strage a scuola– scriveva- e possibilmente uccidermi. Ho sempre voluto uccidere e ho sempre pensato che sarei impazzito“. “Odio il mondo e voglio lasciare quanto più dolore possibile”, scriveva il 17 dicembre.

L’UNIVERSITARIO BARRICATO: “PREGO DI USCIRNE VIVO”

praga

“Sono bloccato nella mia aula a Praga; l’attentatore è stato ucciso ma noi stiamo aspettando di essere evacuati; prego di uscirne vivo“. Parole di uno studente, pubblicate sui social network con la foto di tavoli e sedie una sull’altra per impedire l’accesso. A postare frasi e immagini è Jacob Weizman, che si definisce giornalista in Kosovo che frequenta l’università a Praga. Su X lo studente scrive: “Chiusa la porta prima che l’attentatore cercasse di aprirla; diamine”.

MELONI: “CORDOGLIO, UE HA DOVERE DI REAGIRE”

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha inviato un messaggio al primo ministro della Repubblica Ceca, Petr Fiala, in cui esprime il più sentito cordoglio alle famiglie delle vittime della sparatoria avvenuta a Praga, la vicinanza ai feriti e a tutta la popolazione della Repubblica Ceca. Il presidente Meloni ribadisce la più ferma condanna di ogni forma di violenza, fanatismo e terrorismo, evidenziando che l’Europa ha il dovere di reagire e rafforzare ogni strumento utile a garantire la massima sicurezza dei cittadini”. Lo comunica palazzo Chigi.

fonte: Agenzia DIRE www.dire.it

 

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