di ROCIOLA Savio
“Siamo un gruppo di ragazzi accomunati dall’amore per la nostra città e per i contesti che, in quiete e in tempesta, ci hanno cresciuto. Vogliamo ricordare a noi giovani e a tutta la cittadinanza che siamo originali, leggeri, vivi”. Una presentazione abbastanza chiara, quella del gruppo di giovani che hanno deciso di riproporre, per una seconda edizione, il Poetry Slam, che anche quest’anno avrà sede presso gli ormai rinnovati giardini Baden-Powell, il 29 settembre alle ore 18.
Spazio, riconoscimenti e cultura, quello che i 5 ragazzi ideatori, mossi dalla voglia di liberare e condividere l’arte presente in città, vogliono donare alla cittadinanza e in particolare ai giovani alla ricerca di un mare di cultura a Barletta. Mattia Barile, Leonardo Diella, Pasquale Dargenio, Marco Cassatella e Francesco Carone, i 5 che in fase di proposta del progetto hanno dichiarato: “Abbiamo deciso di mettere su questa serata perché notiamo e soffriamo la mancanza di spazi per noi giovani in questa città. Esiste -ahinoi- un vuoto culturale che va necessariamente colmato e per farlo abbiamo bisogno di quanta più arte possibile. Da questo l’idea di un evento a cadenza annuale. Il nostro sogno, da semplici ragazzi senza nessuna aspettativa, è ridare il giusto valore agli spazi verdi urbani e alle periferie, le quali spesso e volentieri vengono dimenticate dalle amministrazioni e da gran parte della cittadinanza. Vogliamo dimostrare che in ogni luogo si può creare qualcosa di bello, basta semplicemente volerlo!”
I giardini Baden Powell, nuovamente palcoscenico per tante persone e per vecchie o nuove iniziative, regalando un piccolo spazio alla cultura. Il grande lavoro, effettuato costantemente dall’associazione “Legambiente” (partner dell’evento) e i suoi volontari, fornisce quindi alla cittadinanza un polmone verde della periferia barlettana, spesso dimenticato.
Attualmente si è ancora alla ricerca di talenti che possano prendere parte all’iniziativa. Partecipare è semplice e totalmente gratuito: serve solo essere in possesso di scritti di propria produzione (tema libero) e contattare in DM l’account Instagram poetry_slam_barletta. Ogni performance dovrà avere durata massima di 3 minuti. Non sono ammessi strumenti, costumi, oggetti di scena e basi musicali. La valutazione finale sarà competenza di una giuria popolare composta da membri del pubblico.
Savio Rociola
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