Dalla prossima settimana torna l’ora legale. Nella notte tra sabato 27 e domenica 28 marzo 2021 le lancette degli ororlogi dovranno spostarsi in avanti, ma il 2021 potrebbe essere l’ultimo anno in cui questo potrebbe avvenire? Nel 2018 il Parlamento europeo ha infatti approvato una risoluzione, con la quale si invitava i Paesi Ue a decidere entro quest’anno se mantenere o meno il consueto cambio orario
L’Italia ha fatto sapere che continuerà a mantenere questa alternanza, quindi domenica 31 ottobre 2021 gli italiani cambieranno nuovamente l’ora in quella solare. Il Parlamento Europeo ha approvato la risoluzione che prevede l’obbligo dell’alternanza tra ora solare e ora legale. Non si tratta però di un’imposizione a tutti i paesi membri anche se l’Ue ha auspicato a una decisione unanime. Nello specifico l’Italia dopo molti dibattiti sembra aver già deciso e quindi continuerà a mantenere l’alternanza tra ora legale e ora solare.
Il motivo è quasi esclusivamente economico ed energetico. Con il cambio dell’ora durante il corso della giornata si avranno a disposizione più ore di luce, facendo buio di sera un’ora più tardi. Il che comporterà evidenti risparmi sia in termini di consumi che di energia, sfruttando un minore uso dell’illuminazione elettrica. Solo in Italia, infatti, nel 2020 i benefici dell’ora legale hanno determinato un risparmio pari a 400 milioni di kWh, questo si traduce in un risparmio di circa 66 milioni di euro.
fonte: Leggo.it
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