Il ministero annuncia l’avvio della politica di integrazione dei neoarrivati. Vietato l’uso dei telefoni fino alle medie, sanzioni per chi aggredisce i professori
“In un’epoca di forti migrazioni, solo una forte identità sui valori fondanti potrà consentire di accogliere, di integrare, senza creare società lacerate, disarticolate in una pluralità di ghetti dove ognuno rifiuta l’altro” e “il primo passo per l’integrazione – afferma Valditara – è indubbiamente l’apprendimento linguistico”. A decorrere dall’anno 2024/2025, nelle scuole che registrano tassi di presenza di alunni stranieri, è previsto, ove necessario, l’avvio di attività di potenziamento didattico della lingua italiana in orario extracurricolare. Dal 2025/2026 nelle classi con almeno il 20% di studenti stranieri che si iscrivono per la prima volta al Sistema nazionale di istruzione e che non sono in possesso delle competenze linguistiche di base in lingua italiana, può essere disposta l’assegnazione di un docente dedicato all’insegnamento dell’italiano per stranieri.
Una nuova concezione dell’educazione civica
Entreranno in vigore le Nuove Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione civica ispirate al concetto di ‘scuola costituzionale’. Al centro la “formazione alla coscienza di una comune identità italiana”, lo sviluppo di una “cultura dei doveri”, ma anche promozione della cultura d’impresa, educazione al contrasto di tutte le mafie e di tutte le forme di criminalità e illegalità, educazione al rispetto per tutti i beni pubblici, promozione della salute e di corretti stili di vita, educazione stradale, cultura del rispetto verso la donna, promozione dell’educazione finanziaria e assicurativa e all’uso etico del digitale.
Stop agli smartphone in classe
Confermato il divieto di utilizzo, anche a fini didattici, dello smartphone dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di primo grado, salvo i casi in cui l’uso sia previsto dal Piano educativo individualizzato o dal Piano didattico personalizzato. Pc e tablet potranno essere utilizzati per fini didattici, sotto la guida dei docenti.
Contrasto alla violenza a scuola
Previste sanzioni da 500 a 10mila euro all’istituzione scolastica per chi aggredisce il personale.
Docenti tutor
Docenti tutor e orientatori supporteranno gli studenti nella scelta del percorso di studi e nella personalizzazione dell’apprendimento.
Nuova filiera tecnica
Con 3mila studenti coinvolti prende il via in circa 150 scuole il modello 4+2 (4 anni di scuola superiore e 2 in ITS Academy).
fonte: QUOTIDIANO NAZIONALE
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