Nuove regole europee per le case green: possibile stop alle caldaie a gas entro il 2040″

La partita sulla normativa delle case green potrebbe chiudersi presto. Oggi, 7 dicembre, alle 16.30 è in agenda l’ultimo incontro del “trilogo”, i negoziati informali tra Commissione, Consiglio e Parlamento, per definire le regole finali sull’efficienza energetica degli edifici. Parlamento e Consiglio, con la mediazione della Commissione, stanno cercando un accordo sulla Energy Performance of Buildings Directive (Epbd), nota come direttiva “Case green”, che dovrà essere votata nuovamente per concludere la procedura.

Un punto critico riguarda il phase-out dei combustibili fossili, in particolare il divieto delle caldaie a gas e di altri sistemi di riscaldamento alimentati con fonti fossili. Secondo EnergiaOltre, la direttiva indicherà una data per il divieto delle caldaie a combustibili fossili. Inizialmente si parlava del 2035, ma le ultime bozze propongono il 2040 come possibile termine. In discussione ci sono anche gli incentivi fiscali per questi apparecchi, che potrebbero essere eliminati a partire dal 2025, con un’eccezione per gli apparecchi ibridi.

Altro punto in discussione riguarda l’obbligo di installare pannelli solari su edifici pubblici e non residenziali, insieme al destino dei combustibili fossili nel riscaldamento. Deve ancora essere raggiunta un’intesa su dettagli importanti, come la percentuale di risparmio energetico da raggiungere entro la fine del decennio. Il compromesso proposto dal Consiglio esclude gli edifici residenziali dall’obbligo di installare pannelli solari, limitandolo agli edifici non residenziali di una certa metratura.

Infine, il tema dei “mutui green” è ancora aperto, con la possibilità che il testo finale della direttiva contenga solo un incoraggiamento invece di un obbligo per le banche.

I target energetici potrebbero non includere più i criteri relativi alla classe energetica, ma puntare su una percentuale fissa di risparmio energetico entro il 2050, lasciando agli Stati membri la libertà di redigere una road map per raggiungere gli obiettivi.