Nuova “era” per il Barletta 1922? Conferenza stampa di presentazione del volto societario

“L’inizio di una nuova era”, la frase con cui Mario Dimiccoli, ha aperto la conferenza stampa, dopo un lungo periodo di silenzio definito di “assestamento e riorganizzazione, non capriccio”, che aveva l’intento di presentare a una sala stampa gremita di giornalisti l’organico societario per la stagione 2023/2024.

Quello che è stato definito l’inizio di una nuova era, è un progetto in fase di decollo, dove l’entusiasmo c’è, i fattori sembra che ci siano, come anche la qualità dello staff, non resta solo che attendere con pazienza le prossime settimane, i nuovi innesti, la risposta della città e la risposta in campo della squadra, per un campionato che probabilmente non annoierà di certo, vista la grande aggressività e voglia di vittoria da molti acclamata fino ad ora, ma come ben si sa, è il campo che parla e darà il verdetto finale…

Qui una breve analisi della conferenza stampa, tenutasi in data 14 luglio, presso la sala stampa dello stadio Cosimo Puttilli, alla sola presenza dei giornalisti, in confronto con la società.

Obiettivi… 

Presidente Mario Dimiccoli, vice Antonio Palladino, responsabile dell’area tecnica Luigi Pavarese e il mister Ciro Ginestra, i nomi principali dello staff, coloro che, rispondendo a una domanda precisa verso la conclusione della conferenza, hanno sottolineato il “Vogliamo vincere il campionato”, dato che poi anche il presidente ha anche continuato dicendo: “non sono un mago, ma saremo lì per tentare di vincerlo, chi è vincente nella vita vuole sempre partire per vincere”. 

Voce a Luigi Pavarese

Il responsabile dell’area tecnica, il primo tassello dell’organigramma del Barletta di questa stagione, Luigi Pavarese, ha voluto sottolineare ed esprimere pubblicamente la sua gratitudine nei confronti del presidente Dimiccoli e del progetto che vorrebbero mettere in piedi insieme, spinti proprio da un forte entusiasmo per poi mettere tutti in guardia, sapendo di essere in una piazza “calda” e che vuole lavorare senza pressioni “Arrivo in una piazza che dimostra attaccamento e amore per la maglia. Nel calcio, in questo ambiente tutti sentono il diritto di parlare di calcio, ma nessuno ne capisce, me compreso.Sono conscio delle grandi responsabilità di costruire squadra degna della Città e del presidente. Sarà una stagione dura è difficile” 

Voce all’allenatore

Dopo aver detto di essere “onorato” di essere a Barletta, il mister, ex Altamura, Ciro Ginestra, ha chiamato tutti a raccolta, affermando che bisogna raccogliere e ringraziare quello che è stato fatto precedentemente di buono, ma ora tutti insieme bisogna andare avanti se si vuole spingere per fare un campionato importante, anticipando poi a tutti i giornalisti presenti le sue scuse anticipate nel caso in cui durante il campionato non dovesse mostrarsi sorridente, affermando che “le partite le sento tanto e la domenica si porta in campo, durante la partita una intera settimana di lavoro”. Per poi concludere mostrando anche la sua voglia di riscatto, provenendo da un anno ad Altamura che si è concluso con un ottimo piazzamento, ma con altre problematiche societarie. 

Ufficialità, conferme, mercato…

Se il tema caldo del momento era Ezequiel Schelotto, ex calciatore della serie A, definito da alcuni un “colpo straordinario” per il Barletta, il  DS Schelotto ha affermato: “Non posso smentire l’arrivo di Schelotto, ma non vi dirò se è fatta. La sapevamo solo io, il presidente e l’allenatore, poi qualcuno, ha parlato per fare bella figura… Dopo 15 giorni, la trattativa sta andando in porto, siamo sulla strada giusta. La prossima settimana potremmo essere più esaustivi”. Sicuramente una affermazione che potrebbe lasciare pensare, tra i fatti però troviamo anche la foto del procuratore del calciatore al “Puttilli”, che ha fatto il giro dei social e la notizia, dal grande valore mediatico e di visibilità ha fatto scalpore, dato che del Barletta calcio in questi ultimi giorni ne hanno parlato su rilevanti testate calcistiche, quindi i pensieri possono solo essere dei più vari, ma sicuramente non ci resta che aspettare, perché non costa nulla ed avere notizie certe, prima di capire se festeggiare per l’arrivo di un “bomber” che oltre ad aver calcato grandi campi, ora dovrà e avrà l’arduo compito di dimostrare il suo valore vero in campo.

Le conferme… Matteo Di Piazza, Sante Russo e Antonio Cafagna per poi arrivare ad innesti in vari reparti. I classe 2004 Ruggiero Sapri (ex primavera Bari) e Pietro Paparella (ex Agropoli), le ufficialità tra i pali; in difesa spazio al 21enne ex Altamura Vito Lacassia e al giovane barlettano classe 2005 Giuseppe Venanzio e il 2003 ex Brindisi, Mauro Sepe; a centrocampo ci saranno l’esperto ex Casarano Max Marsili, con Fabrizio Bramati e Mauro Marconato.

Per altri innesti si attende il rinnovo di Andrea Petta, l’arrivo in avanti di Pablo Burzio (trattativa complessa dato che è corteggiato da diverse squadre) e nei prossimi giorni partiranno anche i contatti per il rinnovo di Marco Milella, colonna presente a Barletta da tempo.

Abbonamenti, ritiro, amichevoli, stadio

La campagna abbonamenti dovrebbe partire la prossima settimana così come il ritiro. Per il 6 agosto, invece, è in programma un’amichevole di lusso nel primo impianto cittadino contro l’Avellino del neo acquisto Chicco Patierno.

“Proseguirà una convivenza “pacifica” nel Cosimo Puttilli del calcio con gli altri sport tra i quali l’atletica?” “Lo stadio non è del Barletta calcio, quindi sì”, una risposta, quella del Presidente, che sicuramente fa ben sperare e “rilassare” i vari atleti lì presenti ogni giorno.

Quello che è stato definito l’inizio di una nuova era, è un progetto in fase di decollo, l’entusiasmo c’è, i fattori sembra che ci siano, come anche la qualità, non ci resta che attendere le prossime settimane, i nuovi innesti, la risposta della città, e la risposta in campo della squadra per un campionato che probabilmente non farà di certo annoiare, vista la grande aggressività e voglia di vittoria da molti dimostrata fino ad ora, ma come ben si sa, è il campo che parla e darà il verdetto finale…

Savio Rociola