Netanyahu sotto pressione mentre Israele ritira truppe da Sud Gaza tranne una brigata
Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, è giunto a Roma accompagnato da una delegazione di familiari degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza. Secondo il Jerusalem Post, Katz avrà incontri con rappresentanti del governo italiano, inclusi il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani e il ministro delle Infrastrutture. L’incontro si inserisce in un contesto di tensione crescente, con una protesta di massa a Tel Aviv che chiede le dimissioni di Netanyahu e un’imminente minaccia proveniente da Teheran.
Il Ministro Tajani ha annunciato una riunione operativa sull’iniziativa “Food for Gaza”, alla quale parteciperanno rappresentanti di varie agenzie internazionali, oltre al capo dipartimento della Protezione Civile italiana e il Presidente della Croce Rossa italiana. Tajani intende presentare l’iniziativa a Katz e chiedere un cessate il fuoco da parte di Israele, così come l’apertura dei valichi terrestri e la facilitazione del corridoio marittimo per l’invio di aiuti essenziali a Gaza.
Nel frattempo, Israele ha ritirato tutte le truppe di terra dal Sud della Striscia di Gaza, ad eccezione della Brigata Nahal che rimane nell’area per garantire la sicurezza del corridoio Netzarim. La decisione di ritirare le truppe segue quattro mesi consecutivi di combattimenti nell’area di Khan Younis.
L’annuncio del ritiro delle truppe è stato accompagnato da un attacco a colpi d’arma da fuoco lungo la strada 55 in Cisgiordania, che ha causato ferite a due persone, una delle quali in condizioni gravi. L’esercito israeliano sta attualmente indagando sull’incidente.
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