di Marco Della Corte
Un uomo avrebbe letteralmente venduto la figlia disabile di 14 anni a un cinquantenne, con la promessa di una futura convivenza una volta divenuta maggiorenne. Lo avrebbe fatto, inoltre, per ottenere uno sconto sull’affitto. Il tutto sarebbe stato sancito da un vero e proprio contratto. I fatti, accaduti in provincia di Lecce, risalgono al 2019. Questo è quanto emerso da un’inchiesta da parte del Tribunale di Lecce verso il 50enne che aveva firmato il suddetto contratto assieme al padre della ragazzina, vittima di un gioco molto più grande di lei. In seguito alla richiesta di archiviazione da parte del pm Luigi Mastroniani, l’inchiesta è infine approdata recentemente davanti al gip del tribunale salentino, Alcide Maritati.
Lecce, vende figlia disabile: avrebbe dovuto frequentare il 50enne
Il padre della giovanissima avrebbe firmato un contratto che prevedeva una frequentazione tra la figlia minorenne e il 50enne in vista di una futura convivenza. Come informa FanPage, a raccontare il tutto è stata la stessa ragazzina alle forze dell’ordine, precisando come l’accordo tra il padre e quello che sarebbe dovuto essere il suo “futuro compagno” sarebbe stato ulteriormente suggellato da una stretta di mano tra i due.
La denuncia ai carabinieri
È stata la madre della ragazzina a denunciare il padre ai carabinieri; di conseguenza sono iniziate le indagini per stalking. Proprio in seguito alle indagini è emersa una verità torbida e la giovane vittima è stata allontanata dal contesto famigliare: al momento è ospite presso una comunità.
Fonte: Notizie.it
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