Dal XVI secolo a giugno 2023… il coro ligneo, collocato dietro l’altare maggiore della parrocchia di Sant’Andrea, torna al suo antico splendore a seguito della fase di restauro.
L’opera che si presentava fortemente attaccata dagli insetti xilofagi, le strutture, infatti, presentano innumerevoli fori e parti mancanti della decorazione scolpita; problemi di staticità; lesioni e sollevamenti in corrispondenza delle giunture delle assi e un grande strato di polvere e vernice ossidata che andava ad occultare il reale colore dell’opera, è stata sottoposta all’attento restauro da parte dello studio d’arte dei maestri andriesi Valerio Iaccarino e Giuseppe Zingaro, coadiuvati dall’ Architetto Michele Giannella e dall’Ingegnere Angelo Dimatteo, sotto l’alta sorveglianza della sovraintendenza dei beni artistici di Foggia, un duro lavoro durato alcuni mesi, per arrivare a far risplendere il coro ligneo cinquecentesco situato alle spalle dell’altare maggiore nella Parrocchia di Sant’Andrea.
Il coro ligneo della parrocchia, protagonista a completamento del ricco patrimonio artistico e culturale della Chiesa, vero simbolo di bellezza e storia, come ha anche riferito il parroco Don Francesco Fruscio, che ha proprio voluto, insieme ai suoi parrocchiani questo intervento per ridonare bellezza alla Chiesa.
L’opera è stata possibile realizzarla grazie all’unione di intenti tra la Regione Puglia attraverso il “servizio gestione opere pubbliche” e la “Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia”. Dal 2019 ad oggi non è l’unico grande restauro ad essere completato da don Francesco Fruscio poiché nel 2021 era stata restituita alla Comunità Parrocchiale e alla città intera la Statua Lignea comunemente chiamata del “Cristo Morto” del XVI secolo. “Mi piace dire che noi siamo figli della nostra storia. È importante che ci siano sempre più fondi che possano permettere il recupero e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale. – ha detto Don Francesco, proprio per ringraziare l’esistenza di questi bandi, molto utili anche in questo caso a valorizzare un territorio intero – “Questo genera chiaramente aspetti positivi come il turismo, il lavoro, una maggiore consapevolezza delle nostre bellezze e se dovessimo anche vedere il lato spirituale certamente le opere d’arte (visive o grafiche) avvicinano sempre alla contemplazione di Dio.” ha detto Don Francesco, proprio per ringraziare l’esistenza di questi bandi, molto utili anche in questo caso a valorizzare un territorio intero.”
Lavori che si sono conclusi solo con un mesetto di ritardo, ma nel migliore dei modi, l’importante era solo ridonare e mostrare la maestosità del coro ligneo della parrocchia “Sant’Andrea”, tanta bellezza che in molti probabilmente non ricordavano, o di chi, tipo i più giovani, non hanno mai visto. Un’attesa, che ne è veramente valsa la pena e che porterà sempre più valore al nostro territorio, grazie al ricco patrimonio culturale che la nostra Barletta offre.
Savio Rociola
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