Uccisi tre bambini. Sale a 152 il numero delle persone ferite. Undici arresti, tra loro quattro terroristi bloccati vicino al confine ucraino. L’Isis pubblica il video dell’attacco
AGI – La Russia osserva una giornata di lutto nazionale dopo il massacro in una sala da concerto a Mosca, l’attacco più mortale sul suolo europeo rivendicato dal gruppo jihadista dello Stato islamico, Isis. “L’intero Paese è in lutto con coloro che hanno perso i loro cari in questa tragedia disumana”, ha annunciato stamane il canale televisivo pubblico russo Rossia 24 che ha trasmesso le immagini di un enorme pannello digitale installato sulle pareti della sala da concerto, “Crocus City Hall. 22/03/2024. Siamo in lutto”.
L’attacco, avvenuto nella sala da concerto situata a Krasnogorsk, a nord-ovest della capitale russa, è il più sanguinoso avvenuto in Russia negli ultimi vent’anni e il più cruento rivendicato dall’Isis in Europa. Secondo il Ministero russo per le situazioni di emergenza, il bilancio delle vittime è stato di 137 morti, tra cui tre bambini, e 152 feriti. Gli inquirenti hanno trovato due fucili d’assalto e una grande quantità di munizioni sul posto.
Da ieri si sono svolti eventi commemorativi in diverse città, riporta la Tass. A San Pietroburgo, memoriali spontanei sono apparsi nell’isola Vasilyevskij e vicino all’edificio della Biblioteca nazionale russa (RNL) sulla Prospettiva Moskovsky. A Perm, i residenti portano fiori nella piazza dei Volontari degli Urali, a Orenburg – alla stele dell ‘”Angelo della pace”. Memoriali anche a Izhevsk, Kazan, Nizhny Novgorod, Penza, Cheboksary e Ufa. A Petrozavodsk si accendono le candele sulle rive del lago Onega. E a Naryan-Mar hanno deposto fiori nel centro culturale Arktika, nonostante il gelo e il vento a 20 gradi. I residenti di Nalchik e Cherkessk, Pyatigorsk e Makhachkala sono scesi in strada con fiori e giocattoli.
Casa Bianca, “Isis solo responsabile attacco”
“L’Isis è il solo responsabile dell’attacco alla sala concerti di Mosca, non c’è nessun coinvolgimento dell’Ucraina”. Lo ha ribadito in una nota la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa, Adrienne Watson, che ha anche confermato che gli Usa “hanno condiviso con la Russia informazioni riguardo un attacco terroristico pianificato nella capitale”.
L’Isis pubblica il video sull’attacco
L’Isis ha pubblicato un video di un minuto e mezzo con una sequenza del suo brutale attacco terroristico in una sala da concerto alla periferia di Mosca. Le immagini, corredate e introdotte da un messaggio in arabo “esclusiva per l’agenzia Amaq che mostra momenti del sanguinoso attacco contro i cristiani ieri a Mosca”, datate sabato 23, sono state inviate dal principale canale di propaganda dell’IS e hanno cominciato a circolare attraverso i canali Telegram e WhatsApp, oltre che sui social network come X. Nel video, particolarmente crudo, si vede uno dei terroristi che spara con un’arma automatica attraverso una porta e uccide almeno una persona. Dietro la porta si vede un corridoio con diverse persone a terra e del sangue. Sempre le immagini mostrano un altro terrorista armato di coltello che si avvicina a un uomo ferito steso a terra e lo colpisce più volte al collo, poi si rivolge alla telecamera e fa un discorso: “Allah è il più grande, gli infedeli vengono sconfitti con la volontà di Allah. Usciamo sulla via di Allah e per dare la vittoria alla loro religione”. Ieri Amaq aveva anche diffuso un’immagine dei quattro presunti autori dell’attacco di venerdì, di cui almeno tre si rivedono nel video di oggi.
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