Incendio sul litorale di Pulsano, morta la donna di 82 anni rimasta ustionata sull’80% del corpo

La donna aveva riportato ustioni sull’80% del corpo a causa delle fiamme scoppiate, il 30 luglio, nella zona Fata Morgana-Lido Silvana. Trasportata al Santissima Annunziata, è morta in mattinata

di Carlo Testa
Non ce l’ha fatta la donna di 82 anni originaria di Andria, ma da tempo residente a Taranto, rimasta gravemente ustionata nell‘incendio che il pomeriggio del 30 luglio è divampato nella Marina di Pulsano (Taranto), in zona Fata Morgana-Lido Silvana. L’anziana, che aveva riportato ustioni severe sull’80% del corpo, era stata soccorsa da due vigili del Fuoco che l’avevano trovata accasciata nel giardino della sua villetta. Subito dopo era stata trasportata d’urgenza all’ospedale Santissima Annunziata e ricoverata nel reparto di rianimazione, dove è deceduta questa mattina. I medici avevano cercato invano di stabilizzarla per portarla al centro grandi ustionati di Brindisi.

I danni a vegetazione, case, negozi e alberghi

Il rogo ha devastato la vegetazione e seriamente danneggiato abitazioni, strutture ricettive e attività commerciali. Per questo, un 57enne, Pasquale Tomai Pitinca, ieri è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di aver appiccato l’incendio. Si sono registrate scene di panico anche tra i bagnanti che hanno cercato riparo in mare o sugli scogli perché le fiamme hanno minacciato gli stabilimenti balneari. Il Comune di Pulsano ha messo a disposizione il palazzetto dello sport per la sistemazione provvisoria di quanti erano stati costretti a lasciare le proprie ville a scopo precauzionale, e fornito viveri e acqua. Nella stessa zona 23 anni fa si verificò un altro incendio che devastò la pineta di Lido Silvana.

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