Incendio a Pulsano, il sindaco: «Focolai monitorati ma non tornate nelle case». Una donna in rianimazione

In corso le operazioni di bonifica tra la pineta e la spiaggia di Lido Silvana, una donna trasportata in Rianimazione per le ustioni subite. Si indaga su possibili gesti dolosi

di Cesare Bechis

Dopo la grande paura è il momento di un lento ritorno alla normalità. Ma a Marina di Pulsano, dopo il vasto incendio che nel pomeriggio del 30 luglio ha colpito la pineta nei pressi di Lido Silvana, costringendo turisti e residenti a frettolose evacuazioni da lidi, case e negozi, i timori non sono affatto esauriti. E una donna, colpita da gravi ustioni su varie parti del corpo, è stata trasportata in codice rosso in Rianimazione. «Allo stato attuale i focolai sono monitorati e sono in corso le operazioni di bonifica a cura dei vigili del fuoco», ha detto nella serata di martedì il sindaco Pietro D’Alfonso. «Si raccomanda vivamente di non fare ingresso nelle abitazioni delle zone più interessate dalle fiamme dove, a partire dalla mattinata di domani (mercoledì 31 luglio, ndr), saranno effettuati gli opportuni controlli statici degli edifici – prosegue il sindaco -. Da domattina tireremo le somme dei danni subiti e faremo l’impossibile per ripartire. Mi appello alla responsabilità di ognuno di noi per far emergere il senso civico di cui la nostra comunità oggi necessita. Mi appello a tutte le forze politiche del territorio per favorire in questi momenti un clima di grande collaborazione». Il sindaco di Pulsano infine dichiara: «Nei pressi del villaggio Fatamorgana è attivo il Posto Comando Avanzato, raggiungibile al numero 334.6765769 per ogni segnalazione o richiesta di intervento».

Il pomeriggio da incubo tra Lido Silvana e San Vito

Quello di martedì, per il litorale tarantino, è stato un vero pomeriggio da incubo. Il fuoco ha investito due diverse zone balneari del tarantino distruggendo alberi, case e negozi e facendo morire tra le fiamme gli animali di compagnia che i padroni non sono riusciti a mettere in salvo. Un incendio di vastissime proporzioni, durato molte ore, s’è sviluppato nella zona di Lido Silvana, nella Marina di Pulsano, rievocando immagini e dolorosi ricordi di quanto accadde il 25 giugno del 2001, con la pineta che andò completamente distrutta insieme al camping.
Tanti residenti, nella vasta area tra Fata Morgana e Baia Serrone, hanno abbandonato le ville estive rifugiandosi in abitazioni più lontane dalle fiamme e molti sono ritornati nelle case di città. Chi era ancora in spiaggia è scappato sugli scogli, alcuni sono stati soccorsi dai mezzi della Guardia Costiera intervenuti sul posto, che hanno anche aiutato quanti erano rimasti intrappolati in spiaggia.
Un secondo incendio è poi divampato nella zona di San Vito, a pochi chilometri della città, una zona densamente abitata tanto in estate quanto in inverno. Anche qui le fiamme hanno minacciato le abitazioni mentre il forte vento che ha spirato su tutta la città sin dal mattino ha spinto il fuoco, sia a San Vito sia a Lido Silvana, per chilometri e chilometri spingendo le famiglie a trovare sistemazioni più sicure, in attesa che le operazioni di spegnimento terminassero anche per evitare il disastro ambientale.
Ma, spente da una parte, le fiamme sono poi ripartite da un’altra, scavalcando anche la strada provinciale. Nel frattempo, al lavoro senza sosta c’erano diverse squadre dei vigili del fuoco, con i propri mezzi, e due Canadair che facevano la spola con il mare per caricarsi d’acqua da gettare sulle fiamme che, alimentate dal vento, diventavano sempre più impetuose. Uno dei rischi da eliminare ha riguardato le bombole di gas utilizzate in moltissime case estive e fonte di pericolo a causa dell’incendio. Il fumo, nero e denso, è diventato visibile a chilometri di distanza.

Tra le ipotesi distrazione e dolo

Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche gli uomini della polizia, carabinieri, ambulanze e protezione civile, mentre gli inquirenti hanno avviavano le indagini per accertare l’origine del fuoco. Si teme, secondo le prime ricostruzioni, che possa trattarsi della consueta cicca lasciata cadere sulle sterpaglie o della pessima abitudine di bruciarle presumendo di poterle tenere sotto controllo. Il deposito del Bazar di Lido Silvana è bruciato, il negozio s’è salvato, il Garden ha avuto pochi danni. Il personale del 118 ha soccorso e condotto in ospedale una donna anziana che ha riportato delle ustioni. I soccorsi sono coordinati dalla Prefettura. Quanto al rogo di San Vito, scoppiato nella zona tra via Vizzaro e viale Jonio, si teme il gesto doloso.

 

 

FONTE: CORRIERE DEL MEZZOGIORNO

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