Gravissimo episodio di violenza a Locorotondo (BA): la condanna dell’onorevole Giovanni Maiorano e il sostegno alla Forze dell’Ordine

di Redazione

Un episodio di inaudita violenza ha scosso la comunità di Locorotondo, in provincia di Bari, quando un carabiniere è stato brutalmente aggredito mentre tentava di sedare una rissa in strada. Le immagini del vile attacco, diffuse sui social media, hanno suscitato una reazione unanime di sdegno e condanna da parte delle istituzioni e della cittadinanza. L’onorevole Giovanni Maiorano, figura di spicco nella politica nazionale, ha espresso il suo sconcerto e la sua ferma condanna verso l’episodio, ribadendo il suo sostegno incondizionato alle Forze dell’Ordine.

“L’aggressione subita a Locorotondo è gravissima e inaccettabile,” ha dichiarato l’onorevole Maiorano. “Aggredire un agente in divisa vuol dire aggredire chi rappresenta lo Stato. Nessuna indulgenza o impunità verso chi si scaglia contro uomini e donne delle forze dell’ordine che ogni giorno lavorano per garantire e tutelare la sicurezza dei cittadini.” Queste parole riflettono un sentimento diffuso, che richiama alla necessità di tutelare chi si impegna quotidianamente per la sicurezza pubblica, spesso a rischio della propria vita.

Maiorano ha poi espresso solidarietà e vicinanza al carabiniere ferito e alla sua famiglia, estendendo il suo sostegno a tutta l’Arma dei Carabinieri e alle forze di polizia. “Desidero esprimere la mia profonda solidarietà e vicinanza al carabiniere vittima di questa vile aggressione, alla grande famiglia dell’Arma dei Carabinieri nonché a tutte le forze di polizia impegnate al servizio del Paese,” ha affermato, sottolineando l’importanza del ruolo svolto dalle forze dell’ordine nel mantenere l’ordine e la sicurezza.

L’onorevole ha anche rivolto un appello alla magistratura, affinché si faccia piena luce sull’accaduto e venga applicata una pena esemplare al responsabile. “L’auspicio è che la magistratura faccia piena luce sulla vicenda e, soprattutto, applichi la giusta ed esemplare pena al responsabile di questo intollerabile gesto di violenza, affinché simili eventi non possano mai più accadere,” ha dichiarato Maiorano, evidenziando la necessità di risposte forti e tempestive da parte delle istituzioni.

In questo contesto, l’onorevole Maiorano ha colto l’occasione per ricordare l’importanza del ‘pacchetto sicurezza’ attualmente in discussione alla Camera dei Deputati. Tale pacchetto legislativo mira a inasprire le pene per chi aggredisce un tutore dell’ordine, una misura che Maiorano stesso ha fortemente sostenuto. “Stiamo lavorando per inasprire le pene verso chi aggredisce un tutore dell’ordine e dare così seguito alla mia proposta di legge presentata nel mese di giugno dello scorso anno,” ha spiegato, ribadendo il suo impegno per garantire una maggiore protezione agli agenti delle forze dell’ordine.

Questo episodio, purtroppo, non è un caso isolato, come sottolineato anche dai sindacati di polizia e dalle autorità locali e nazionali. La denuncia del sindacato dei carabinieri (SIM) e le reazioni di altre figure politiche di rilievo, come il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il ministro della Difesa Guido Crosetto, hanno evidenziato la gravità della situazione e la necessità di un intervento deciso per tutelare chi, ogni giorno, mette a repentaglio la propria vita per il bene della collettività.

La questione della sicurezza degli operatori di polizia è, dunque, al centro del dibattito politico, e l’episodio di Locorotondo ha messo in luce l’urgenza di misure più severe e di un quadro normativo che protegga adeguatamente le forze dell’ordine. Maiorano, come altri rappresentanti delle istituzioni, ha ribadito che “è imprescindibile un intervento normativo del Governo affinché vengano tutelate adeguatamente le forze dell’ordine.”

L’aggressione di Locorotondo non rappresenta solo un attacco a un singolo carabiniere, ma un’offesa all’intero Stato. La reazione delle istituzioni, guidate da esponenti come l’onorevole Maiorano, mostra una volontà chiara di non tollerare tali gesti e di lavorare affinché simili atti di violenza non abbiano più a ripetersi.