Giorgetti: “Non serve una manovra lacrime e sangue”

Alessandro Serranò/ AGF - Giancarlo Giorgetti

AGI – Non serve una manovra ‘lacrime e sangue’ ma la riduzione del debito è ‘un obbiettivo raggiungibile, che dobbiamo perseguire con determinazione”. L’Assemblea annuale dell’Abi è per il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti l’occasione per fare il punto sullo stato di salute dei conti pubblici e l’economia in generale, e anticipare le linee guida della prossima legge di Bilancio. Insiste, Giorgetti, su “una seria politica di controllo della spesa pubblica e di miglioramento dell’efficienza del prelievo fiscale” e difende l’obiettivo di crescita fissato all’1% nell’ultimo Def, che definisce “ampiamente alla nostra portata”, “non si tratta di obiettivo politicamente accomodante ma era, ed è basato, su criteri di ragionevolezza e responsabilità”, sebbene “l’andamento dell’economia risenta ancora di fattori di ordine sovranazionale, in particolare le decisioni delle banche centrali”. In questo senso il ministro Giorgetti auspica che “la dinamica di riduzione dei tassi registri presto un’accelerazione: graduale sì ma decisa”. “Un ulteriore restringimento della domanda potrebbe risultare insostenibile, comunque difficilmente sopportabile per economie come quella italiana che al contrario hanno bisogno di respirare”, ha osservato Giorgetti.

Panetta: “Avanti con fiducia ma non con eccessivo ottimismo”

All’assemblea annuale di Abi anche il governatore della Banca d’Italia, Fabio Penetta che ha avvertito: “L’irrobustimento delle imprese, la solida posizione finanziaria delle famiglie e la forza delle banche ci consentono di guardare avanti con fiducia, ma non devono indurre a un eccessivo ottimismo”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nel suo intervento all’assemblea dell’Abi.
Fabio Panetta

Agf – Fabio Panetta

Patuelli: “Ridurre la pressione fiscale sui risparmiatori”

Antonio Patuelli

“Il risparmio investito a medio e lungo termine in strumenti di liquidità delle banche”, spiega Patuelli, “ha tassi competitivi con quelli dei più redditizi titoli di Stato dell’area euro ed è indispensabile per le banche per erogare prestiti a medio e lungo termine”.

 

Be the first to comment on "Giorgetti: “Non serve una manovra lacrime e sangue”"

Leave a comment