Foggia, medici e infermieri asserragliati per sfuggire alla furia di 50 tra parenti e amici di una ragazza deceduta: il video choc

La paura, il dolore, i pianti e anche il sangue. Sono le immagini choc del video  che riprende medici e infermieri barricati in una stanza del blocco operatorio del Policlinico Riuniti di Foggia nel tentativo di sfuggire all”aggressione di una cinquantina di persone, parenti e amici della ragazza di 23 anni di Cerignola Natasha Pugliese, morta poco prima durante un intervento chirurgico. Aggressione avvenuta mercoledì notte.

Un video in cui sono evidenti non solo le ferite e le lesioni subite da alcuni medici, colpiti con pugni schiaffi e calci, (una dottoressa ha riportato la frattura di una mano schiacciata in una porta) ma anche la paura che gli aggressori potessero entrare in quella stanza e completare «la spedizione punitiva». Mentre qualche medico piange per il dolore e altri cercano di contattare le forze di polizia mentre due operatori sanitari  spingono la porta di ingresso della stanza.

Intanto la procura di Foggia ha aperto due inchieste: la prima relativa al decesso di Natasha Pugliese, la ragazza di 23 anni, di Cerignola, deceduta  durante un intervento chirurgico e la seconda relativa all’aggressione subita dall’equipe medica.
Gli agenti di polizia, intervenuti poco dopo l’aggressione, hanno identificato le persone presenti e hanno anche preso in consegna le cartelle cliniche della ragazza. Intanto la direzione generale del Policlinico ha fatto sapere di aver avviato «un’approfondita indagine interna per ricostruire e valutare tutto il percorso assistenziale».
Intanto questo pomeriggio il sottosegretario alla Salute, l’onorevole Marcello Gemmato farà visita al Policlinico per esprimere la propria solidarietà e la vicinanza del Governo a medici e infermieri aggrediti.