Esplosione nella villetta di Porto Cesareo: muore anche la 23enne Irene Agostinacchio, seconda vittima dopo il padre

Il 16 agosto era morto il padre della ragazza, Giuseppe Agostinacchio, dentista, anche lui ricoverato in gravi condizioni in seguito all’esplosione causata da una fuga di gas. Ricoverato il fidanzato della giovane

di Claudio Tadicini

Non ce l’ha fatta la ventitreenne Irene Agostinacchio, di Gravina in Puglia, rimasta coinvolta alla vigilia di Ferragosto nell’esplosione seguita da incendio causata da una fuga di gas nella villetta di proprietà a Porto Cesareo, già costata la vita al padre Giuseppe, di 58 anni, titolare di uno studio dentistico. La giovane era ricoverata in condizioni gravissime al “Perrino” di Brindisi. Purtroppo, in mattinata, il tragico epilogo.

Si aggrava dunque il bilancio dell’incidente domestico avvenuto nella notte tra il 14 e 15 agosto scorsi in via dei Bacini, a Porto Cesareo, all’interno della villetta della famiglia Agostinacchio, che stava trascorrendo in Salento un periodo di vacanza.
La deflagrazione e l’incendio divampato subito dopo aveva coinvolto, oltre a padre e figlia, anche il fidanzato di quest’ultima, di 24 anni, attualmente ricoverato a Bari. Illesa, invece, la moglie del professionista, anche lei presente in casa in quel momento.

 

 

fonte: CORRIERE LECCE

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