A sparare il proprietario di una villetta di via Marsiglia a Ercolano. Le vittime hanno 26 e 27 anni, sono entrambi incensurati
ERCOLANO (NA) Uccisi a colpi di pistola durante la notte a Ercolano, in provincia di Napoli. A perdere la vita sono stati due giovani incensurati, Giuseppe Fusella di 26 anni e Tullio Pagliaro di 27 anni, entrambi di Portici, studenti universitari. Teatro della tragedia è via Marsiglia, all’altezza del civico 27, una strada che si trova in una zona isolata nella città degli scavi. I due giovani sarebbero stati scambiati per ladri da un residente – Vincenzo Palumbo, 53 anni, proprietario di una villetta – che avrebbe fatto fuoco contro di loro con una pistola. I due giovani erano, intorno all’una e mezza di notte, in un’autovettura quando sono stati colpiti dai proiettili. E’ molto probabile che fossero di ritorno da una partita di calcetto, non molto lontano dal luogo della tragedia, quando si sono fermati a chiacchierare.
Quattro colpi
I ragazzi, residenti a Portici, erano fermi all’interno di un’auto davanti al civico 37 quando il padrone della villetta di due piani è sceso in strada armato di pistola – detenuta legalmente – e ha esploso sei colpi. I proiettili hanno centrato i due ragazzi alla testa. Che sono deceduti sul colpo. Secondo una prima ricostruzione, i giovani dopo aver visto Palumbo hanno tentato di allontanarsi in auto dal posto. Palumbo, pensando fossero ladri d’auto, si sarebbe posizionato frontalmente alla vettura e avrebbe sparato i sei colpi. L’auto, dopo una decina di metri, con i due ragazzi oramai morti all’interno, ha fatto una carambola sul terreno scosceso e ha anche perso una ruota.
«Ho sparato a due ladri»
I proiettili hanno tutti trapassato il parabrezza e due colpi raggiunto le vittime. A chiamare i carabinieri è stato proprio Palumbo, dicendo di avere sparato a «due ladri». L’uomo è stato lungamente interrogato dagli inquirenti e sarebbe imminente un provvedimento di fermo per duplice omicidio.
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