Lamentele, segnalazioni, malcontenti… settimane che le temperature e le precipitazioni, hanno creato disagi al manto stradale e alla cittadinanza barlettana.
Le segnalazioni dei disagi, che sono state da noi riportati con alcuni articoli giornalistici, oppure le segnalazioni che i tanti cittadini hanno postato sui Social Network, sono state il vero punto di incontro di una Città (Barletta), nella quale attualmente, c’è “proprio un menefreghismo (a parte la mancanza di senso civico del barlettano medio)” come hanno evidenziato in molti. In questi ultimi giorni, ieri in particolare (Parco dell’Umanità), sono stati effettuati degli interventi di manutenzione del verde cittadino.
Manto stradale, con una bitumazione inadeguata e un piano traffico probabilmente inesistente, hanno messo a dura prova la Città, durante queste “turbolenze” metereologiche di carattere piovoso, che hanno creato buche enormi per strada, zone allagate e disagi vari. Sicuramente non paragonabile al disastro, che è stato vissuto purtroppo in Emilia Romagna, che all’improvviso si è trovata totalmente in ginocchio, ma un qualcosa di spiacevole che ha fatto notare carenze della città di Barletta, che per un po’ di acqua è andata in tilt.
E ora invece? L’argomento del momento è diventato, la scarsa manutenzione del verde pubblico. La primavera, ormai quasi estate, è giunta e con essa arrivano anche le problematiche del verde pubblico che cresce a dismisura a causa di una cattiva cura e manutenzione. Basta girarsi un po’, nelle zone periferiche, per notare distese di prati verdi diventate foreste e in mezzo a esse sporcizia e animaletti vari. Le ultime segnalazioni dei cittadini giungono da Via Vanvitelli, Via Tató, dove la zona di sgambamento dei cani è nascosta totalmente, Parco degli Ulivi (vicino al campetto “Manzi Chiapulin”) e per concludere, nella lista si inseriscono anche due parchi forse abbandonati a se stessi e alla cattive azioni, come il Parco dell’Umanità (dove ieri è stato fatto un intervento da parte degli operatori, che hanno passato il macchinario per tagliare il prato) e la Villa Bonelli…
Erba di casa mia… cantava una pietra miliare della musica italiana come Massimo Ranieri, che passerà per Barletta anche per il suo tour, chissà se un giorno quell’erba potrà diventare un luogo meglio vivibile per relax, gioco e passeggiate.
Savio Rociola
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