Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, attacca Matteo Renzi, segretario del Partito Democratico, come principale responsabile delle scissioni che stanno animando il partito. Emiliano accusa l’ex Premier di non rispettare le norme dello statuto e, alle sue parole, replica il Presidente Matteo Orfini, che lo invita a conoscere meglio lo statuto.
L’attacco da parte di Emiliano continua :‘’ Se Renzi non convoca il Congresso, si può perfino arrivare alle carte bollate’’ una dichiarazione fatta nella trasmissione di Lucia Annunziata “In mezz’ora”.
Inoltre egli non nasconde di essere un potenziale candidato alla segreteria e, se avesse potuto, sabato sarebbe andato a Roma dalla minoranza, non certo a Rimini.
Il governatore della Puglia a ‘In mezz’ora’ parla anche del premier Paolo Gentiloni, rifiutando di appoggiare l’idea che il neo premier, sia un uomo leale a Renzi. “Secondo me” dichiara Emiliano ” è leale alla Repubblica – afferma – Se qualcuno pensa di andare da lui e dirgli di ubbidire come uno zerbino, si è sbagliato”. “Escludo che Gentiloni ubbidisca alle esigenze di sopravvivenza politica di Renzi, dimettendosi da presidente del Consiglio. Non violerà il giuramento di fedeltà alla Costituzione”, ha concluso Emiliano.
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