Il deputato di Fratelli d’Italia respinge le accuse della Regione: “Nessun taglio, solo una riorganizzazione dei fondi”.
Di Redazione
Roma (EN”24) Nuovo botta e risposta tra il Governo e la Regione Puglia in merito ai finanziamenti per la messa in sicurezza del territorio. Dopo le dichiarazioni del presidente Michele Emiliano e dell’assessore al Bilancio Fabiano Amati, che hanno parlato di una “stangata da 193 milioni di euro” con il taglio di investimenti previsti dalla legge di bilancio statale 2025, arriva la smentita secca dell’onorevole Dario Iaia, deputato di Fratelli d’Italia e presidente provinciale FdI Taranto.
Secondo Iaia, non c’è stato alcun taglio, bensì una semplice riorganizzazione delle risorse in tre nuovi fondi istituiti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. “Come al solito – attacca Iaia – per scaricare le proprie responsabilità, si punta il dito contro gli altri. La Regione Puglia dovrebbe invece preoccuparsi di utilizzare i fondi già a disposizione e presentare un reale piano di intervento sul dissesto idrogeologico, piuttosto che lamentarsi.”
L’onorevole di FdI spiega che i fondi menzionati da Emiliano ed Amati erano in precedenza assegnati agli enti locali e gestiti dal Ministero dell’Interno. Con la legge di bilancio di quest’anno, sono stati ricollocati sotto la gestione del Mef in tre nuovi fondi, senza dunque essere eliminati. “Occorre avere una visione d’insieme quando si parla di finanziamenti e comprendere il quadro complessivo”, sottolinea Iaia.
Inoltre, l’esponente di Fratelli d’Italia ricorda che l’attuale governo Meloni ha stanziato per il dissesto idrogeologico ben 1,2 miliardi di euro di fondi nazionali e un ulteriore 1,2 miliardi a disposizione della Protezione Civile. “Il vero problema – continua Iaia – è il ritardo della Regione Puglia nella realizzazione degli interventi. Piuttosto che lamentarsi per risorse che non ci sarebbero, la Regione dovrebbe preoccuparsi di utilizzare quelle che ha già.”
Infine, il deputato evidenzia che il nuovo regolamento europeo “Restore” consente di destinare fino al 10% dei fondi del POR o dell’FSC per interventi legati al dissesto idrogeologico. “Visto che la Regione Puglia ha speso pochissimo del POR, Emiliano potrebbe impegnarsi a redigere un piano di intervento utilizzando questi fondi, invece di addossare la responsabilità al Governo nazionale. È troppo facile lamentarsi senza prima aver utilizzato i fondi disponibili.”
Con queste dichiarazioni, Iaia ribadisce la sua posizione e smentisce ancora una volta le accuse di Emiliano, sottolineando che le risorse ci sono e che la vera inefficienza risiede nella gestione regionale dei fondi già assegnati.
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