di Redazione
Il consigliere regionale pugliese di Fratelli d’Italia, Tommaso Scatigna, ha espresso forte preoccupazione a seguito dell’audizione in V Commissione, riguardante i gravi disagi causati dal passaggio a livello sulla SS 172 tra Locorotondo e Martina Franca. La strada, cruciale per la connessione tra l’Adriatico e lo Ionio, è attraversata da decine di migliaia di mezzi ogni giorno, ma da anni i cittadini e i lavoratori della zona si trovano a fare i conti con ritardi e attese estenuanti.
Scatigna, già sindaco di Locorotondo, ha richiesto con urgenza l’audizione per portare l’attenzione su una problematica che impatta quotidianamente migliaia di pendolari, studenti e persino mezzi di soccorso che devono raggiungere il Pronto Soccorso di Martina Franca, unico ospedale nella zona. “Ogni giorno, per ben 18 volte, il passaggio di un convoglio ferroviario, spesso con un solo vagone e a velocità ridotta, causa attese di almeno 20 minuti, creando un grave disagio,” ha spiegato Scatigna.
Durante l’audizione, la rappresentante delle Ferrovie del Sud Est (FSE) ha dichiarato che il passaggio a livello risulta 56° su circa 400 nella classifica di rischio redatta nel 2019, ma ad oggi, nel 2024, nessun intervento è stato fatto per sanare una situazione che perdura da 30 anni. “Nonostante sia evidente l’urgenza di risolvere la questione con la realizzazione di un sottopasso, la soluzione più logica, FSE non ha saputo indicare né quando né come intende procedere,” ha sottolineato il consigliere.
Il consigliere ha anche evidenziato il paradosso della situazione: “FSE sembra preoccuparsi più di difendere la propria immagine che di risolvere un problema che colpisce ogni giorno la vita di migliaia di persone. Non è ammissibile che chi denuncia questa situazione venga visto come una minaccia anziché come un portavoce dei cittadini.”
Scatigna ha concluso promettendo di mantenere alta l’attenzione su questa problematica: “Proseguirò la mia battaglia per risolvere questo annoso problema, come ho fatto da sindaco, e continuerò a farlo ora da consigliere regionale.” La speranza è che Ferrovie del Sud Est intervenga rapidamente per garantire sicurezza e fluidità a uno snodo cruciale per il territorio, superando le semplici rassicurazioni di rito e mettendo finalmente in cantiere i lavori necessari.
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