Dario Iaia (FdI): “La Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Subacqueo rimane a Taranto. Promessa mantenuta”

di Redazione

ROMA – La Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo (SNSUB) avrà la sua sede centrale nella città di Taranto, come confermato dal Ministero della Cultura in un recente comunicato del 18 settembre 2024. Questa decisione è prevista dall’articolo 24 del Decreto Ministeriale n. 270 del 5 settembre 2024, che si occupa della riorganizzazione degli uffici dirigenziali e degli istituti dotati di autonomia speciale. La sede di Taranto assume quindi un ruolo di rilievo nella protezione del patrimonio culturale subacqueo italiano, rafforzando il suo già significativo contributo nel settore.

La Soprintendenza svolgerà attività di studio, ricerca, coordinamento tecnico-scientifico, e salvaguardia del patrimonio culturale subacqueo. Questo è in linea con la Convenzione di Parigi del 2 novembre 2001, mirata alla protezione di questi preziosi beni culturali sommersi, che includono reperti archeologici, storici e artistici di fondamentale importanza.

L’annuncio è stato accolto con entusiasmo, in particolare dall’onorevole Dario Iaia, deputato ionico di Fratelli d’Italia, che ha sottolineato l’importanza di questo risultato per Taranto. Le sue parole evidenziano l’impegno costante verso la conservazione di questo prezioso patrimonio e lo sviluppo culturale della città: «La Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo rimane a Taranto. Promessa mantenuta. Così come avevamo preannunciato, la Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Subacqueo conserverà la sua sede centrale a Taranto. Lo avevamo preannunciato e così è stato. Continuiamo a lavorare con serietà ed impegno per la nostra Terra. Buona giornata a tutti!».

L’istituzione della Soprintendenza rappresenta una garanzia per la tutela del vasto patrimonio culturale subacqueo che caratterizza il territorio ionico, riconfermando il ruolo di Taranto come centro di eccellenza nel panorama culturale italiano.