Il ministro si è presentato al pronto soccorso con forti dolori al petto ed è stato sottoposto a una coronarografia. Il ministero: le sue condizioni sono buone. Che cosa è la pericardite, sintomi e cause
Nelle prossime ore il ministro, “le cui condizioni di salute sono buone“, verrà sottoposto a “ulteriori esami, per accertare le cause del malore”, ha reso noto il ministero della Difesa. Gli accertamenti e il monitoraggio ai quali è stato immediatamente sottoposto presso la struttura ospedaliera, sottolinea il ministero, “hanno evidenziato una lieve pericardite e l’assenza di danni cardiaci”.
La pericardite, l’infiammazione cardiaca che dovrebbe essere la causa del ricovero del ministro della Difesa, Guido Crosetto, riguarda il pericardio, la ‘sacca’ che avvolge e protegge il cuore, costituita da due membrane separate da un sottilissimo strato di liquido. Il sintomo più comune è il dolore al petto provocato dal contatto fra gli strati irritati del pericardio. L’infiammazione è di solito causata da infezioni virali, che vengono trattate con i farmaci antinfiammatori (FANS, colchicina, steroidi), più raramente da batteri, funghi o parassiti. In rari casi l’origine non è infettiva, come nella pericardite uremica per chi è affetto da insufficienza renale o per malattie tiroidee o la pericardite neoplastica, complicanza di tumori al polmone, alla mammella, linfomi o leucemie. La diagnosi tempestiva è fondamentale per ridurre il rischio di complicazioni a lungo termine. La pericardite può comparire anche in seguito a un infarto, a una febbre reumatica, a un trauma toracico o a procedure invasive sul cuore. Se il versamento del liquido è troppa abbondante e comprime il cuore, il paziente viene sottoposto a drenaggio attraverso un catetere introdotto tra le membrane pericardiche. Solo in rari casi si arriva alla pericardiectomia, un intervento cardiochirurgico per la rimozione del pericardio.
fonte: Agenzia AGI
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