Strumentale la scelta ed il tempismo ‘non casuale’ del Movimento 5 Stelle
di Redazione
L’annuncio dell’uscita del Movimento 5 Stelle dalla giunta regionale della Puglia, accompagnato dalle dichiarazioni del presidente Giuseppe Conte, ha suscitato una serie di critiche da parte dell’onorevole Dario Iaia (FdI), che ha espresso dubbi sul reale intento e la coerenza delle azioni intraprese.
In risposta alle parole di Conte riguardanti la volontà di “fare pulizia” e di abbandonare un contesto politico compromesso, l’onorevole Iaia ha evidenziato la strumentalità di questa mossa e il suo tempismo, definendola “una mera operazione di facciata”. Le critiche di Iaia si concentrano sull’apparente ipocrisia di Conte e del Movimento 5 Stelle nel distaccarsi dalla coalizione di governo dopo aver condiviso responsabilità e decisioni con il Partito Democratico di Michele Emiliano.
In particolare, Iaia ha dichiarato: «Dopo decine di inchieste, arresti, condanne che hanno riguardato direttamente o indirettamente il governo della Regione Puglia, il M5S con il suo presidente Conte, annuncia, in pompa magna, di uscire dalla giunta regionale e di abbandonare al proprio destino Michele Emiliano, il Pd e tutto il mondo del centro sinistra. Verrebbe da dire ‘meglio tardi che mai’, ma è evidente la strumentalità di questa scelta ed il tempismo non casuale».
Le parole di Iaia evidenziano una critica pungente nei confronti del Movimento 5 Stelle e del suo presidente, sottolineando la discrepanza tra le azioni e le dichiarazioni pubbliche. La sua osservazione riflette un richiamo alla coerenza e alla trasparenza necessarie nella conduzione della politica, invitando a un esame più approfondito delle dinamiche che animano il panorama politico della Puglia e dell’Italia nel suo complesso.
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