Oltre 1 milione di guariti, i morti sono 233.405, negli Usa 63mila. In Cina il 60% dei nuovi casi non presentava i sintomi della malattia
(ANSA) La soglia delle persone guarite dal coronavirus a livello mondiale ha superato oggi il milione: è quanto emerge dal conteggio aggiornato pubblicato dalla Johns Hopkins University.
Secondo i dati raccolti dall’università americana, i guariti sono ora 1.014.809, mentre i morti sono 233.405 a fronte di un totale di 3.257.520 casi.
Negli Usa invece i morti sono 63mila: nella sola giornata di ieri ne sono stati registrati 2.053. Le persone guarite sono 153.947.
L’AUSTRIA – L’Austria ha prolungato fino al 22 maggio lo stop ai treni e ai voli da e per l’Italia. Lo prevede un’ordinanza del ministro della Salute Rudolf Anschober (Verdi).
LA CINA – Il 60% dei nuovi casi di coronavirus rilevati in Cina nel mese di aprile non mostravano alcun sintomo della malattia al momento dei test: è quanto emerge da un’analisi del Financial Times pubblicata oggi sull’edizione online del quotidiano britannico. La scoperta, basata sui dati più completi sulla pandemia che il governo cinese ha cominciato a pubblicare dall’inizio di aprile, potrebbe rendere ancora più complesso il lavoro dei governi a livello mondiale per l’allentamento delle restrizioni finora imposte nella lotta al virus. Il risultato dello studio, commenta infatti il giornale, indica che un gran numero di persone probabilmente circolano indisturbate nella comunità diffondendo il coronavirus senza saperlo. E questo preoccupa le autorità sanitarie poiche’ secondo gli esperti i portatori sono più infettivi nella fase pre-sintomatica della malattia. L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) si augura di essere “invitata” a partecipare all’inchiesta delle autorità cinesi sull’origine del coronavirus. Lo ha reso noto la stessa Oms. “L’Oms desidererebbe lavorare con i partner internazionali e, su invito del governo cinese, vorrebbe partecipare all’indagine sull’origine animale” del virus, ha detto il portavoce dell’organizzazione, Tarik Jasare.
IL GIAPPONE – Il premier giapponese Shinzo Abe intende prolungare di un mese lo stato di emergenza dopo aver ascoltato l’opinione della commissione di esperti nominata dal governo in merito alla gestione della pandemia del coronavirus. Lo ha detto lo stesso Abe, parlando alla stampa, spiegando che una decisione finale sarà annunciata lunedì nel corso di una conferenza stampa. Il premier ha inoltre aggiunto di aver dato istruzioni al ministro per lo Sviluppo economico, Yasutoshi Nishimura, con lo scopo di coordinare le necessarie misure per l’estensione dello stato di emergenza di un periodo di circa 30 giorni a partire dalla prima scadenza del 6 maggio.
LA SPAGNA – La Spagna ha registrato meno di 300 morti da coronavirus nelle ultime 24 ore per il secondo giorno consecutivo: è quanto emerge dai dati comunicati dal governo e pubblicati dal quotidiano El Pais. Nelle ultime 24 ore il virus ha ucciso nel Paese 281 persone, 13 in più rispetto alle 268 del giorno precedente ma comunque di nuovo sotto la soglia delle 300. Il totale dei decessi sale così a quota 24.824, a fronte di 215.216 casi. Finora i guariti sono quasi 115.000.
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