Cinque euro per entrare a Venezia: ecco quali sono le 29 giornate (si parte dal 25 aprile)

VENEZIA – La città di Venezia inaugura un nuovo sistema di gestione dei visitatori con l’introduzione di un ticket quotidiano da cinque euro per i turisti che entrano nella città lagunare. La proposta è stata presentata questa mattina a Ca’ Farsetti dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, insieme agli assessori al Bilancio Michele Zuin e al Turismo Simone Venturini. Questa misura, che si applicherà in 29 giornate, rappresenta un passo avanti nel tentativo di regolamentare l’accesso dei visitatori giornalieri, specialmente nei periodi di sovraffollamento.

Il calendario del contributo d’accesso inizia con un blocco unico dal 25 aprile al 5 maggio, continuando nei sabati e domeniche di maggio, giugno e luglio. Il pagamento sarà richiesto ai turisti che entrano nella città antica tra le 8.30 e le 16, a meno che non alloggino in una struttura ricettiva del territorio comunale.

Il sindaco Brugnaro sottolinea che questa misura rappresenta il primo passo di un percorso più ampio volto a migliorare la vivibilità della città per i residenti e coloro che vi lavorano. La sperimentazione si basa sulla legge di bilancio del 2019, successivamente aggiornata nel 2021, e mira a disincentivare il turismo giornaliero in certi periodi dell’anno.

Venezia diventa così la prima città al mondo ad attuare un sistema di questo tipo, e secondo Brugnaro, potrebbe servire da esempio per altre città fragili che necessitano di essere preservate. Il monitoraggio del flusso dei visitatori sarà costante, utilizzando telecamere, sensori contapersone, celle telefoniche e altri strumenti tecnologici per identificare le giornate ad alto rischio di sovraffollamento.

Il sindaco ribadisce che Venezia è una città viva e aperta, ma è necessario trovare un equilibrio tra le esigenze dei residenti e il turismo. Il provvedimento prevede esenzioni per residenti, lavoratori, studenti e altri, e sarà oggetto di una campagna di comunicazione internazionale a partire dal prossimo gennaio.

Il contributo di cinque euro sarà applicato solo alla città antica e non alle isole minori, come il Lido di Venezia, Murano e Burano. La riscossione avverrà tramite una web-app accessibile al sito https://cda.ve.it, e i visitatori dovranno esibire il titolo (QR Code) in caso di controlli.

L’obiettivo del contributo d’accesso non è finanziario, ma mira a mettere a punto uno strumento in grado di trovare un nuovo equilibrio tra le esigenze dei residenti e dei visitatori. La sperimentazione sarà soggetta ad aggiustamenti in corso d’opera, con un approccio umile e propositivo per incentivare i turisti a trascorrere più tempo a Venezia e scoprirne appieno il patrimonio artistico e culturale.