Ceglie Messapica pronta ad accogliere Giorgia Meloni: la masseria bunker, il caffè da Ottavio, l’orgoglio del sindaco

Giorgia Meloni l'anno scorso a Ceglie Messapica tra il sottosegretario Marcello Gemmato e il sindaco Angelo Palmisano. Sotto la masseria Beneficio dove si fermerà la premier

Reportage dalla cittadina della Valle d’Itria dove, per il quinto anno consecutivo, la premier trascorrerà le vacanze con la sua famiglia. «La sua gentilezza ormai è proverbiale, la sentiamo come una di noi» 

di Enrico Filotico

Giorgia Meloni per il quinto anno consecutivo ha scelto Ceglie Messapica per le sue vacanze estive e la perla della Valle d’’Itria è pronta ad accogliere la presidente del Consiglio (alla sua seconda apparizione da premier). Circondata dagli ulivi, simbolo della Puglia, Ceglie Messapica ha assunto presto la condotta propria di un luogo abituato ad ospitare grandi nomi. Discreti sulle abitudini degli ospiti, i cittadini sono soddisfatti perché ancora una volta la loro cittadina è stata scelta come meta di vacanza dall’attuale premier.

Il buen retiro blindato

La masseria Beneficio che ospiterà non solo la famiglia della presidente ma anche quella della sorella Arianna Meloni, sposata con il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, è già un bunker. Vietato l’accesso ed impossibile parlare con chiunque della direzione. Due cancelli in ferro battuto dividono la strada e la zona dedicata agli ospiti. Tra la zona di transito delle auto e i trulli che spuntano dall’interno del resort ci sono circa 300 metri. Ci pensano gli ulivi a garantire la privacy dei villeggianti da occhi indiscreti, le folte chiome degli alberi coprono la vista. Fanno capolino solo gli ombrelloni posizionati a bordo piscina, il colore bianco del tessuto spezza le varie tonalità di verde della Valle d’Itria. Le strade per raggiungere la masseria sono sconnesse, come di consuetudine nelle campagne dell’hinterland. Il paesaggio si compone di distese di uliveti intervallate da qualche villetta.

Il primo cittadino Palmisano: «Qui nella massima discrezione»

Angelo Palmisano, sindaco di Ceglie Messapica eletto da una coalizione di cui fa parte anche Fratelli d’Italia, spiega: «La discrezione è fondamentale, qui nessuno dimentica che la presidente è in vacanza. Il nostro obiettivo è quello di essere a disposizione, garantendo la massima accoglienza ma con la consapevolezza che vanno rispettati gli spazi di vita di chi ha riconosciuto in Ceglie un luogo in cui poter riposare lontano da clamori mediatici».
Sugli aspetti organizzativi spiega: «Noi ci limitiamo a sentire lo staff, quando si muove creiamo le condizioni perché gli spostamenti siano agevoli. Facciamo quello che serve, ha dato molto a me e al paese, quando mi presento come sindaco di Ceglie Messapica tutti sanno dove siamo. Dimostriamo così che le nostre bellezze non hanno nulla da invidiare al resto del mondo».

La presidente del Consiglio in cucina

Poi il sindaco racconta: «Meloni in questi anni non si è negata a nessuno scatto fotografico con gli abitanti di Ceglie Messapica, non è una donna che vive di clamori. Questo per me è un grande piacere ed onore. La vicinanza con la gente è un segnale che ben si concilia con la nostra azione politica – continua Palmisano – non posso dimenticare i momenti in cui la presidente si è cimentata con l’arte culinaria tipica, l’abbiamo vista con le mani nella massa, districarsi nelle preparazioni». Poi conclude: «Ci lega non solo l’appartenenza politica ma anche la grande amicizia con il sottosegretario alla Sanità, Marcello Gemmato».

Entusiasti anche i consiglieri d’opposizione

Politicamente una risposta arriva da Isabella Vitale, consigliera comunale d’opposizione eletta con la lista civica Radici d’Impegno: «Sono contenta che la premier faccia le sue vacanze qui, non potrei fare nessun tipo di polemica su questo. Anzi. Magari però potrebbe essere un’occasione per vedere con i propri occhi le necessità del nostro territorio, i disagi infrastrutturali e le due velocità tra nord e sud Italia».

L’improvvisata al bar Alter Gusto

Ottavio Attanasio, titolare del bar Alter Gusto, ricorda con grande emozione il passaggio dello scorso anno della presidente. «In passato abbiamo visto qualche attore, però lei è sicuramente la persona più importante entrata nella nostra attività». E sulle precauzioni che ci si attende da una carica di così alto rango, Attanasio fuga ogni dubbio: «Non ci ha avvisato nessuno che sarebbe venuta, non sapevamo nulla. È stata gentilissima, non si è negata alle foto con i clienti. Poi ne ha scattata una con noi, diventata virale in pochi minuti. È venuta qui a prendere un caffè ed assaggiare un pasticcino».

Una presenza che fa anche immagine

L’abitudinarietà di Meloni a Ceglie Messapica ha avuto un impatto anche sul turismo del luogo, come spiega Cristina Elia referente di Confesercenti: «Garantisce una risonanza inattesa per Ceglie Messapica. Ci ha dato la possibilità di essere conosciuta in tutta Italia». E continua: «Già in passato il passaggio di personaggi importanti aveva influito sul diffondersi delle case vacanze. La continuità della presenza qui di Meloni penso, però, abbia dato uno sprint in più. La città è molto più conosciuta, siamo stati spesso sulla stampa nazionale per le bellezze del luogo e questa funziona come pubblicità di ritorno».

 

 

fonte: CORRIERE DEL MEZZOGIORNO

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