Calciomercato del Barletta 1922 “odi et amo”: le parole del mister e del responsabile dell’area tecnica

di ROCIOLA Savio

Neanche 15 gol, duante l’allenamento congiunto contro il Sulmone Elite Under19, bastano a fermare critiche e dubbi nati prima della partenza verso Rivisondoli, anzi sembrano aumentare, ormai a quasi una settimana dallo start ufficiale di una stagione importante per il Barletta 1922 e la sua piazza, tutta raccolta intorno alla squadra, per gioire quando sarà necessario. Per ora l’entusiasmo c’è, riuscirà a restare?

Un ritiro, quello della squadra, immersa nella frescura dei 1.320m di altezza, che sta portando lavoro nelle gambe e preparazione, che sicuramente sarà fondamentale per la coesione della squadra, come ha anche dichiarato il Direttore Generale Camicia che, sottolineando la sua positività, ha parlato anche della voglia di tutto lo staff di dare risposte alla piazza, che ha già dimostrato più di qualcosa, grazie ai 2762 abbonamenti sottoscritti, per poi spendere in conclusione qualche parola sulla finestra mercato, lasciando però tutto nelle mani del Mister Ginestra e del Direttore dell’area tecnica Pavarese.

Il calciomercato… Argomento, sollecitato da noi giornalisti, che fin dal primo giorno punzecchia la società e che stavolta ha aperto una piccola finestra di di polemiche a distanza tra il DS Pavarese e il tecnico Ginestra. Due dichiarazioni che nel post partita dell’allenamento congiunto hanno lasciato parlare in molti, aprendo l’ennesima parentesi di preoccupazioni sui social che si dividevano tra chi vuole aspettare i risultati di inizio campionato e chi appare visibilmente preoccupato.

GINESTRA: A QUESTA SQUADRA MANCA QUALCOSA

Il tecnico campano ha esposto pubblicamente le sue perplessità “manca qualcosa, la società sa che deve intervenire, si si vede nettamente che manca qualcosa a questa squadra, non c’è bisogno del parere dell’allenatore, si vede a occhio nudo anche da fuori“. Pensieri quelli dell’allenatore, probabilmente già conosciuti da molti, ma che hanno scatenato tanti alle possibili allusioni dell’allenatore… Si può far riferimento a un laterale sinistro di esperienza; un attaccante di spessore, dato che al momento non si comprende cosa voglia fare Di Piazza, mentre Caputo, appare ancora fuori condizione (entrambi non hanno giocato durante l’ultimo allenamento congiunto); un portiere che possa dare delle certezze (Paparella mandato negli ultimi giorni al Matera). “La squadra va migliorata, in caso contrario resteremo così, come ho sempre detto” ha concluso il mister.

PAVARESE: MERCATO CHIUSO

“Il mercato è chiuso, forse il mister avrà bisogno di qualcosa a cena perchè c’era difficoltà per la reperibilità di qualche alimento” le uniche parole del Ds Pavarese e della sua simpatia amabile o odiabile senza mezze misure. “Abbiamo la presunzione di credere di avere una squadra che sicuramente dirà la sua in questo campionato, non dico altro perchè sono stato oggetto di critiche per le mie dichiarazioni”, ha continuato, rimandando alle menti di molti alle parole dette qualche settimana fa… la famosa “mina vagante”, molto diversa dal “vogliamo vincere”. Due significati diversi, ma a quanto pare, a detta di Pavarese, male interpretate da molti, sicuramente al rientro da Rivisondoli saranno ben accolte spiegazioni, per essere aiutati nell’interpretazione delle sue parole che apparentemente potevano essere ovvie, ma sulla carta evidentemente male interpretate? Serve ancora per un po’ lasciare questo beneficio del dubbio su un problema da sfatare, ma che a livello linguistico non lascia alcun tipo di spiegazione.

“Neanche Gesù Cristo era amato da tutti, figuratevi io” disse un po’ di tempo fa Josè Mourinho, frase sicuramente utilizzabile al momento dal direttore Pavarese, che al momento ha diviso il popolo in due fazioni, a lui il potere di riappacificare e unire, si spara prima della Disfida di Barletta, perchè l’epilogo ben conosciuto da tutti, come nel calcio, porta solo e solamente un vincitore.

Savio Rociola