Il deputato Dario Iaia elogia Fitto: “Un esempio di come la conoscenza del territorio e della macchina amministrativa sia un valore aggiunto anche a livello europeo”
di Redazione
BRUXELLES (EN24) – In un recente incontro con i rappresentanti istituzionali, Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo designato, ha risposto a una domanda posta da un eurodeputato in merito alla creazione di un meccanismo che consente un accesso più diretto ai fondi di coesione per le autorità regionali e locali, inclusi i comuni. La domanda, secca e diretta, lasciava poco spazio a dubbi: «Vi impegnate a creare un meccanismo efficace per un accesso più diretto ai fondi di coesione per gli enti regionali e locali, comprese le città, in base alle loro esigenze specifiche? È una domanda sì o no?»
Fitto ha risposto con raccomandazioni e chiarezza, fornendo una visione articolata delle misure già attuate e delle proposte future per facilitare l’accesso ai fondi da parte delle amministrazioni locali. «La risposta è sì. Partiamo in questo modo, in modo che le dico anche le ragioni per le quali la mia risposta è sì. Perché noi abbiamo tre punti fondamentali sui quali lavorare. Il primo è quello collegato ai finanziamenti diretti. Noi abbiamo un programma europeo che in questa direzione assegna circa 400 milioni direttamente alle città, 90 città ne hanno beneficiato, sono in corso di realizzazione gli interventi in questo senso. Una soluzione può essere quella di implementare quella voce di bilancio.
La seconda è quella di vedere all’interno dei programmi nazionali quali possono essere le modalità per rafforzare il ruolo delle città. In questo senso penso che sia molto importante fare alcuni esempi. Abbiamo dei programmi in Romania, in Bulgaria, ma ne potremmo citare molti altri, che prevedono all’interno dei programmi in generale delle misure specifiche per le città. C’è l’8% dell’intera dotazione finanziaria che deve essere assegnata alle città. Ci sono alcuni paesi, le cito anche il mio paese, essendo questa una responsabilità diretta, che ha un programma di circa 3 miliardi di euro assegnato alle città, capoluogo e minori, fra risorse europee e risorse di cofinanziamento nazionale. Quindi la mia risposta è sì, in modo convinto».
Le parole di Fitto hanno trovato l’appoggio dell’onorevole Dario Iaia, deputato pugliese di Fratelli d’Italia, il quale ha elogiato la visione e l’impegno di Fitto per migliorare l’accesso delle regioni ai fondi dell’Unione Europea. In una dichiarazione, Iaia ha evidenziato come l’esperienza e la conoscenza del territorio rappresentano un valore aggiunto per chi, come Fitto, assume ruoli di rilievo a livello europeo.
«Le dichiarazioni del vicepresidente esecutivo designato Raffaele Fitto in ordine alla previsione di un meccanismo per agevolare l’accesso ai fondi UE da parte delle regioni rappresentano un esempio di come la conoscenza del territorio e della macchina amministrativa sia assolutamente utile anche nei momenti in cui si ricoprono ruoli di rilievo a livello europeo. È importante che la cinghia di trasmissione tra l’Unione Europea e le regioni sia sempre più breve e che le regioni, nel rispetto del principio di sussidiarietà prevista dalla nostra costituzione, siano messe nelle condizioni di usufruire quanto più possibile delle risorse in maniera tale da poter realizzare gli interventi per migliorare la vita dei cittadini».
Con queste dichiarazioni, Iaia riconosce l’importanza di una governance che tiene conto delle realtà locali, favorendo una maggiore autonomia regionale nel gestire i fondi di coesione. I fondi europei rappresentano infatti un’opportunità fondamentale per lo sviluppo locale, e il dialogo tra le istituzioni nazionali ed europee può favorire una distribuzione delle risorse più mirata, efficace e sostenibile.
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