Barletta, presentazione dei lavori di restauro del coro ligneo alla cittadinanza

Un coro ligneo del 500, commissionato dai frati osservanti che erano presenti a Barletta nella chiesa di sant’Andrea, iniziato nel 1559 e finito 40 anni dopo. A finanziarlo fu la famiglia nobiliare Marulli che sovvenzionava la comunità francescana e che fece un lascito di 200 ducati con un atto notarile: cento ducati furono destinati alla celebrazione della messe, gli altri per le opere della chiesa.

Il coro ligneo a conclusione del restauro, commissionato dal parroco don Francesco Fruscio, da parte dello studio d’arte dei maestri andriesi Valerio Iaccarino e Giuseppe Zingaro, sotto l’alta sorveglianza della sovraintendenza dei beni artisti di Foggia, ieri 19 giugno, è stato presentato a tutta la cittadinanza alla presenza di alcuni membri del clero, dei restauratori, dell’architetto e del centro studi “Barletta in Rosa” che ha anche contribuito al restauro.

Dal XVI secolo al 2023… Dopo 424 anni, dopo un attento lavoro di restauro, torna al suo antico splendore il coro ligneo dietro l’altare maggiore della chiesa di Sant’Andrea di Barletta. Cinquecentesco, intarsiato con gli stalli adornati con le figure dei santi e la raffinatezza di alcuni dettagli in foglia d’oro, che lo rendono unico per storia, arte e architettura dato lo stile, fortemente in contrasto con quello dello spirito francescano. Di questa tipologia di manufatto ne esistono solo due in Puglia: uno a Barletta, nella Parrocchia di sant’Andrea e l’altro a Lucera.

Durante l’evento di ieri 19 giugno, dopo aver mostrato il coro alla cittadinanza e dopo che sono stati spiegati nel dettaglio tutti gli interventi effettuati per ridonare bellezza e fruibilità, è stato anche annunciato il prossimo intervento nella Chiesa di Sant’Andrea, che riguarderà l’altare ligneo delle reliquie, questo è scolpito a rilievo e diviso, intorno ad uno spazio centrale, in ventiquattro nicchie contenenti busti di santi in legno dorato; altri tre busti, di proporzioni maggiori, sono posti in alto sopra la cornice: tutti hanno sul petto una reliquia, mentre nel riquadro centrale è posta una tela con S. Giacomo della Marca, databile alla fine del sec. XVI.

Un altro sostanziale e importante intervento che toccherà la Parrocchia di Sant’Andrea è fortemente voluto dal Parroco Don Francesco Fruscio e i suoi parrocchiani per ridonare bellezza e portare sempre più valore al nostro territorio, grazie al ricco patrimonio culturale che la nostra Barletta e il centro storico offre.

Savio Rociola