Ieri, sabato 9 marzo, presso il Centro Eventi Educativi in Piazza Santa Rita, la Confcooperative di Taranto ha tenuto la propria assemblea provinciale per il rinnovo quadriennale delle cariche sociali. L’evento ha visto la partecipazione di Monsignor Gino Romanazzi, parroco della Parrocchia Santa Rita, e gli interventi dell’On.le Dario Iaia (Fratelli d’Italia) e del Dr. Roberto Settembrini, Segretario dell’Autorità Portuale di Taranto. Il dibattito si è incentrato sul tema dell’Assemblea: “Lavoro, Comunità, Futuro. La funzione sociale della cooperazione”. Tra gli altri relatori, la Prof.ssa Lidia Greco, docente di Sociologia economica e del lavoro all’Università di Bari, ha affrontato il tema del lavoro e della comunità nella transizione ecologica a Taranto.
A Taranto, le cooperative impiegano oltre tremila persone e generano un fatturato di settanta milioni di euro. Tuttavia, secondo Carlo Martello, presidente di Confcooperative, il legame tra lavoro e futuro, ovvero la coesione della comunità, è in crisi e frammentato. Questa situazione rappresenta una sfida istituzionale, poiché si confronta con un panorama estremamente confuso e preoccupante.
L’Onorevole IAIA ha sottolineato l’importanza di definire la strada da intraprendere per Taranto. La città ha diverse vocazioni potenziali: turistica, manifatturiera o industriale. L’Onorevole ritiene che la vocazione principale di Taranto sia quella di una città industriale, una delle più importanti del sud. Tuttavia, è essenziale rispettare le norme di sicurezza, salute e lavoro mentre si sviluppa e si guarda al futuro
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